Visto da un occhio inesperto il collegio potrebbe essere paragonato ad un dormitorio, un luogo nel centro della città in cui studenti universitari hanno la possibilità di alloggiare e fare amicizia con altri collegiali.
Solo una volta che si entra in collegio da alunno si può capire che non si tratta solo di un alloggio comodo e centrale, che non ci si limiterà a scambiare due parole con il vicino di stanza o mentre si cucina.
E si sbaglierebbe ulteriormente se si pensasse che le competizioni sportive e la partecipazione al Trofeo Intercollegiale o alla Caccia al Tesoro Intercollegiale siano le condizioni in grado di creare unione tra i collegiali.
Perché non sarebbe sufficiente, non permetterebbe di creare l’atmosfera che si respira, si avverte e si vive, l’unione che si difende e rimane negli anni immodificata, l’emozione che si prova ogni volta che si entra dal cancello, la sensazione di essere a casa. Si tratta di un’esperienza forte e indelebile, che solo vivendola a pieno si riesce a capire e ad assaporare.
Il motto spiega perfettamente ciò che significa essere parte del Collegio Plinio Fraccaro:
''Idem Velle atque Idem Nolle ea demum firma amicitia est''